IMOLA – Profughi, nuovi arrivi. FI Imola: ‘Inaffrontabili, si abbia il coraggio di dire no’
7 magg – Altri 300 profughi in arrivo nel bolognese nelle prossime settimane – che si andranno a sommare ai 750 immigrati giunti in Emilia Romagna negli ultimi tra febbraio ed aprile scorso.
Dei 300 nuovi arrivi – che rientrano nell’operazione ‘Mare nostrum’ – 40 saranno ospitati nel circondario di Imola. La notizia è stata accolta con gran malcontento da parte del centrodestra imolese. “Appare veramente ingestibile la richiesta” – è sbottato Simone Carapia, Capogruppo FI Imola – motivando “Con un’emergenza abitativa esplosa negli ultimi anni e con i nostri concittadini in fila per l’assegnazione di alloggi popolari e con centinaia di richieste di una casa cui non si riesce a far fronte, questa situazione rischia di gettare davvero benzina sul fuoco. Come si può pensare che abbiamo la capacità e gli spazi per accogliere 40 profughi?”
Negli ultimi mesi il territorio imolese ha ospitato già alcuni migranti nell’ostello del Piratello dove “notoriamente – sottolinea Carapia – molti imolesi bisognosi vengono messi gentilmente alla porta. Noi chiediamo che la situazione venga gestita ovviamente nella massima delicatezza ma con la fermezza necessaria per dire ‘no’ a richieste che sono inaccettabili e che andrebbero a scapito anche degli stessi rifugiati che non potrebbero essere nemmeno avviati a un reale percorso di inserimento”.
Il problema, secondo il centrodestra, non si ferma al reperimento di posti in cui alloggiare gli immigrati. “Come già abbiamo avuto modo di vedere – sottolinea ancora Carapia – una volta accolti questi profughi non vengono più controllati, scappano chissà dove e magari finiscono preda di giri di delinquenza e di prostituzione. Le tre donne accolte a San Lazzaro e che sarebbero dovute arrivare a Imola non si sa più dove siano”.
Per FI, in soldoni, “non possiamo permetterci, in un periodo di gravissima difficoltà economica come questa, di dare il pericoloso segnale che per i profughi ci si mobilita e si fa anche l’impossibile per trovare loro una casa, mentre per gli italiani ci si attacca a qualunque forma di impedimento burocratico, legato alle graduatorie, alla mancanza di fondi per sistemare gli alloggi Erp, al fallimento di ditte che dovevano consegnare alloggi a canone calmierato”.
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grazie agli stranieri Imola è diventata invivibile. ora con la frase che va di moda “sei razzista “stanno umiliando il cittadino italiano. ora basta veramente.