Ambiente: per realizzare un’Europa piu’ verde Bruxelles chiede 3,2 mld

BRUXELLES, 13 DIC – Importante novita’ per realizzare un’Europa piu’ verde e piu’ pulita: i commissari Ue all’ambiente Janez Potocnik e al clima Connie Hedegaard, hanno riunito i loro sforzi, e le loro risorse finanziarie, per proporre agli Stati membri e al Parlamento europeo, un nuovo programma ‘Life’ 2014-2020, dotato di 3,2 miliardi di euro.

Il nuovo programma si fonderà sull’esperienza positiva del programma ‘Life+’ ma – assicura Bruxelles – ”sarà riformato in modo da essere più incisivo, semplice e flessibile con una dotazione di bilancio significativamente superiore”. Cosi’, il programma Life, che da sempre punta a facilitare l’integrazione delle questioni ambientali nelle altre politiche europee, contribuendo allo sviluppo sostenibile, dal 2014 verra’ esteso per la prima volta anche ad azioni a favore del clima.

Nella nuova proposta congiunta l’elemento finanziario ha un’importanza rilevante in quanto permetterebbe, tra l’altro, alle azioni sul clima, di triplicare i fondi a sostegno delle piccole e medie imprese (Pmi). Ma la grande novita’ e’ forse la possibilita’ di creare progetti integrati: ad esempio, con interventi per la citta’, a cui partecipa il settore privato, che possono andare dal miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni alla creazione di maggiore spazi verdi.

Nella proposta ai 27 governi e agli eurodeputati, Potocnik e Hedegaard ricordano che ”le sovvenzioni di finanziamento dei progetti continueranno a costituire il principale tipo di intervento del programma”. Inoltre, le stesse sovvenzioni ”a favore di organizzazioni non governative e altri organismi, continueranno ad essere possibili e vi saranno anche margini per erogare contributi a strumenti finanziari innovativi”. Nel lanciare la nuova iniziativa, Potocnik sottolinea che ”il programma Life è fondamentale per realizzare una migliore politica ambientale, e le nuove modifiche hanno come obiettivo di aumentare l’impatto del programma e ad attirare risorse in modo integrato da altre fonti di finanziamento”.

Nel nuovo programma – aggiunge a sua volta la commissaria Hedegaard – non solo ‘‘verranno triplicati i fondi per il clima, ma saranno sostenuti anche progetti su piccola scala realizzati da Pmi, Ong e autorità locali”.

(ANSA)