24 APR – Le stime di attività illegali come prostituzione, droga e contrabbando di alcolici e sigarette saranno inserite ai fini del ricalcolo del Prodotto interno lordo polacco. Ad annunciarlo è l’Ufficio centrale di statistica (Gus) in base a una direttiva dell’Ue che prevede il passaggio al nuovo sistema di calcolo Esa 2010 entro il prossimo mese di settembre. Secondo il Gus, l’aggiunta al Pil delle stime delle attività illegali potrebbe portare a un incremento di almeno un punto percentuale.
One thought on “Polonia: droga, contrabbando e prostituzione entrano nel calcolo del Pil”
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Facciamo cosi’ anche noi e il nostro PIL volera’.