Mosca, 20 apr. – Un’idea assurda e ridicola, una “bufala”. Cosi’ Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, ha commentato l’ipotesi avanzata dal Times di sanzioni Usa direttamente contro Vladimir Putin se Mosca inviasse truppe in Ucraina. Peskov ha commentato che si tratta di notizie che appartengono “alla categoria dell’assurdo”.
Nell’articolo del Times viene citata nuovamente la voce che attribuisce al presidente russo un patrimonio personale stimato in 40 miliardi di dollari su conti in una banca svizzera. Voce smentita ripetutamente dal Cremlino.
A marzo dopo l’annessione della Crimea, successiva al referendum plebiscitario del 16 marzo, sia Usa che l’Ue imposero sanzioni come il divieto di concessioni di visti ed il congelamento di beni all’estero a decine di russi vicini al Cremlino e di ucraini separatisti della Crimea. Ma il presidente russo non venne neanche sfiorato da misure punitive ed estreme, adottate in passato come ‘extrema ratio’ solo contro dittatori come Saddam Hussein o Muammar Gheddafi. (AGI) .