18 apr – In queste ore, Vladimir Putin viene accusato di essere un dittatore senza scrupoli con la fissa della Grande Russia. Difendendo l’annessione della Crimea alla Russia, Putin ha detto che “è il luogo dell’antica Chersonese Taurica, dove il principe Vladimir venne battezzato. Il suo adottare l’Ortodossia fu la base della cultura, della civilizzazione e dei valori umani che hanno unito i popoli russi, ucraini e bielorussi”. In poche parole Putin ha detto che la Russia è una terra cristiana.
Un discorso di Putin da scolpire nella pietra
Primo: tu non pregherai alcun Dio. Ma la fede sopravvisse
Il discorso ricorda il suo intervento dello scorso dicembre, dove l’ex capo del KGB parlò della Russia come baluardo dell’Occidente decadente: “Molti paesi euro-atlantici si sono allontanati dalle loro radici, anche dai valori cristiani. Vengono promosse politiche che mettono sullo stesso piano una famiglia con molti bambini ed una unione omosessuale, cioè una fede in Dio ed una satanica. Ma questo è un percorso verso la dissoluzione”.
Si è mai sentito di leader occidentali (o magari uomini di chiesa, anche vestiti di bianco) affermare qualcosa che prescindesse dall’economia, dalla finanza e dagli interessi di bottega?
Gianni Toffali – Verona
Certo all’occidente decadente interessano sopratutto i diritti degli homo, dei trans, dei rom, dei migranti