Rapallo (Genova) 10 dic. – Costretta a svolgere i lavori domestici a testa bassa senza mai poter guardare in volto i genitori ai quali si doveva rivolgere dicendo “comandi” e se non faceva quello che le ordinavano veniva picchiata, seviziata e lasciata sul balcone in slip e maglietta. Vittima di una coppia di genitori trentasettenni – la madre di origine ecuadoriana il padre albanese residenti a Rapallo – la loro figlia di appena dodici anni.
La ragazzina poteva mangiare gli avanzi dal piatto dei genitori o dalla pentola, ma solo in piedi e dopo che la coppia aveva terminato i pasti. I due genitori-aguzzini la mandavano a scuola saltuariamente e quando dalla scuola chiedevano spiegazioni per le assenze i genitori si giustificano dicendo che la figlia non aveva voglia e si alzava dal letto a fatica.
Gli agenti del commissariato di Rapallo hanno arrestato la coppia a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Chiavari Mauro Amisano dopo che il pm Gabriella Dotto aveva chiesto l’immediato arresto. La madre e il padre della giovane vittima devono rispondere dei reati di riduzione in schiavitu’ e sequestro di persona.
agi