COMUNICATO STAMPA: REFERENDUM PER L’ABROGAZIONE DELL’EURO
Dal 31 gennaio 2014 è iniziata la raccolta delle firme.
Iniziativa annunciata sulla Gazzetta Ufficiale del 04 settembre 2013, n.207.
Il Partito “Movimento Base Italia”, costituito con atto pubblico e registrato al n. R.G. 10791, raccoglierà le firme sui seguenti quesiti:
Quesito 1: Volete Voi che sia abrogata interamente la Legge 17 dicembre 1997 n. 433, pubblicata nella G.U. n. 295 del 19 dicembre 1997, dal titolo: “Delega al Governo per l’introduzione dell’Euro”»?
Quesito 2: Volete Voi che sia abrogato interamente il dlgs. n 213 del 24 giugno 1998 dal titolo: “Disposizioni per l’introduzione dell’Euro nell’Ordinamento Nazionale a norma dell’art 1 comma 1 della legge 17 dicembre 1997 n. 433″, pubblicato nella G.U. n. 157 del 8 luglio 1998 – Supplemento Ordinario n. 116»
Con questi due quesiti (pubblicato su G.U. n. 207 del 4 settembre 2013) si intende uscire definitivamente dall’euro, non dall’Europa, ritornando al sistema monetario antecedente(lira), abrogando tutte le disposizioni relative e conseguenti alla introduzione dell’Euro in Italia.
Comitato referendario
Movimento Base Italia
Coordinatore Regione Lombardia
Mauro Tomasina
Milano 30 gennaio 2014
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Sostanzialmente stiamo raccogliendo le firme per chiedere l’abrogazione di queste due leggi ordinarie dello Stato e ritornare dunque al sistema preesistente con tecnica inversa a quella che lo ha introdotto.
Pur essendo leggi che in qualche modo dipendono dal Trattato di Maastricht, va detto che l’Euro che venne introdotto è moneta sostanzialmente difforme da quella che era stata sottoscritta con la ratifica del Trattato: infatti tra la sottoscrizione del Trattato è del 1992 e nelle more dell’introduzione in Italia Dicembre 1997 e giugno 1998, intervenne il Regolamento 1466/97 che modificò totalmente la “Natura giuridica ” della moneta Euro.
Inoltre, il Trattato di Lisbona all’art. 50 ha reso possibile l’Uscita degli Stati dalla moneta Unica : pertanto ciò che è riconosciuto da un Trattato di diritto allo Stato NON PUO’ essere negato ai cittadini perchè il Governo esiste in una democrazia se ed in quanto i suoi cittadini lo hanno votato.
guarda che non sono ammessi i referendum abrogativi ed inoltre la Costituzione disciplina che sui trattati internazionali non ci si possa esprimere. Bisogna cambiare la costituz. ma per un paese che è nato per esser colonia sarà impossibile Vediamo di non perder tempo con iniziative di facciata.
se pubblicati in gazzetta ufficile dalla Corte di Cassazione sono ammessi altrimenti sarebbero stati rigettati