Mastella e moglie a giudizio per associazione a delinquere e danni a Bassolino

Presentazione de libro ' Le dolomiti di Napoli 'Napoli, 11 apr. – Clemente Mastella, in qualita’ di leader dell’Udeur, la moglie Sandra Lonardo e altre 17 persone sono state rinviate a giudizio per associazione a delinquere. A decidere e’ stato il gup del Tribunale di Napoli Maurizio Conte. Il processo inizia il prossimo 18 giugno davanti alla nona sezione penale.

Per i pubblici ministeri napoletani, l’Udeur era “un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di reati contro la pubblica amministrazione connessi con nomine e assunzioni illegali e soprattutto all’acquisizione del controllo delle attivita’ pubbliche di concorso per il reclutamento di personale e gare pubbliche per appalti ed acquisizioni di beni e servizi bandite da Enti territoriali campani, Aziende sanitarie e Agenzie regionali, attraverso la realizzazione di numerosi reati”.

Mastella e’ gia’ stato prosciolto da questa accusa una prima volta, ma l’accusa e’ stata riformulata. L’indagine riguarda anche un presunto episodio di concussione ai danni dell’allora presidente della Regione Campania Antonio Bassolino per la nomina di un commisssario Asi a Benvento; le assunzioni all’Arpac, agenzia di protezione ambientale regionale; contratti di consulenza.
Per questi altri reati Mastella e gli altri imputati erano gia’ stati rinviati a giudizio, mentre quella di associazione a delinquere era un accusa caduta davanti al gup. La procura ha fatto ricorso in Cassazione sul punto, e la Suprema corte aveva chiesto una nuova udienza preliminare, che si e’ tenuta oggi.
(AGI) .