L’Italia stanzia fondi per l’auderminazione del popolo Saharawi

Saharawi3 apr 2014 – L’Aula del Senato ha approvato la mozione presentata dal senatore Stefano Vaccari e firmata da tutti i gruppi presenti, tranne M5S, per chiedere che il governo assuma delle iniziative in favore del popolo saharawi e supporti il processo di pace e ne sostenga il diritto all’autodeterminazione.

”Il protrarsi del conflitto piu’ che trentennale nel Sahara occidentale ha costretto all’esilio tanti saharawi – sottolinea Vaccari – mentre la popolazione che vive nei territori occupati dal Regno del Marocco continua ad essere vittima di gravi violazioni dei diritti umani. Per questo chiediamo l’impegno italiano a mettere in pratica ogni iniziativa per giungere ad una soluzione condivisa e definitiva del conflitto nel Sahara occidentale, nell’ambito di quanto stabilito dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”.

Il testo prevede inoltre che l’Italia si attivi nelle opportune sedi internazionali, affinche’ il mandato della missione MINURSO venga aggiornato sulla base dei piu’ recenti analoghi modelli approvati dal Consiglio di sicurezza, che includono anche specifici compiti in materia di rispetto dei diritti umani. Fondamentale anche il passaggio sull’adozione di ogni iniziativa utile sul piano diplomatico, in raccordo con i partner europei e con le istituzioni comunitarie, volta a favorire l’effettivo riconoscimento della liberta’ di accesso e di circolazione in Sahara occidentale di osservatori internazionali indipendenti, della stampa e delle organizzazioni umanitarie.

Ultimi ma non meno importanti i punti relativi allo stanziamento dei fondi destinati agli aiuti umanitari per la popolazione saharawi rifugiata nei campi di rifugiati Tindouf in Algeria e al riconoscimento dello status diplomatico, come e’ stato fatto in passato per altri movimenti di liberazione riconosciuti dall’ONU come interlocutori ufficiali in processi di pace, della rappresentanza in Italia del Fronte polisario”.