Libertà Religiosa
31 mar – “Il Marocco, ancora una volta, non ci delude e segna un passo storico per tutto il mondo arabo, ovvero l’adesione alla risoluzione dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani sulla libertà religiosa e di convinzione. Un’apertura fondamentale, soprattutto se si pensa ad altri paesi a maggioranza musulmana e alle loro comunità all’estero, spesso chiuse e aggressive verso chi osa solo pensare di cambiare idea. Dopo la Moudawana, diritto di famiglia, questa decisione pone il Marocco al passo con i tempi, restringendo ulteriormente il gap che lo divide, in tema di diritti Umani .”
Così Souad Sbai, ex parlamentare e presidente (Acmid Donna), commenta la decisione del Regno del Marocco di aderire formalmente alla risoluzione dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani sulla libertà religiosa e di convinzione
“La grossa novità – spiega Sbai – sta nell’aderire ad una risoluzione internazionale che sostanzialmente certifica orientamenti già diffusi alla tolleranza di chi professa altri culti in Marocco, cosa che non è nemmeno presa in considerazione nei Paesi del Golfo , in Afghanistan o Pakistan dove la blasfemia conduce dritti al carcere e alla morte. Spero che anche qui in Italia – dice – ci si accorga della differenza abissale che esiste fra chi guarda alla libertà e ai diritti come orizzonte primario e chi invece vorrebbe trascinare le comunità all’estero verso un periodo buio della storia del mondo arabo. Un plauso all’ennesimo atto di coraggio e lungimiranza da parte del Marocco – conclude –, che sta efficacemente proteggendolo dalle spinte estremiste che ancora infiammano tutto il quadrante nordafricano“.
La mia collega marocchina dice: seeee dicono ma non sarà mai così!!!