29 mar – I volantini distribuiti davanti a scuola riportano la seguente frase: «Preside Rubiconto vergogna, che dibattito è senza contradditorio». Il riferimento è all’incontro che domani mattina vedrà protagonista l’ex ministro Cécile Kyenge ospite del liceo Cairoli. Parlerà di razzismo e discriminazione insieme ad altri relatori, tra cui l’associazione Pavia Asti Senegal. Ma quando alle 7.30 è iniziata la distribuzione dei volantini, il preside Rubiconto non è stato a guardare.
«Ho chiamato la Digos, e ho dato mandato al mio avvocato di sporgere querela – spiega Rubiconto – Se vogliono limitare le attività didattiche della scuola se lo possono scordare – sono le parole del preside Francesco Rubiconto – Sono un uomo libero e con me avranno uno scontro senza fine. Io difendo la libertà della scuola, la libertà nella Costituzione e soprattutto difendo le leggi italiane tutte improntate contro il razzismo. Il giorno in cui una scuola dovesse fermarsi nelle sua attività didattiche per effetto di persone intolleranti quella non sarebbe più una scuola».
La Lega ribatte con le parole del senatore Centinaio: «Non protestiamo per la Kyenge, ma perché i politici in campagna elettorale non devono entrate nelle scuole». http://laprovinciapavese.gelocal.it
Che il Preside chiami la Digos, l’Aviazione, la Marina, la Finanza, l’Anpi, ecc. ci può stare, passi pure per scemo se vuole, se questi ci fossero andati sarebbe stato comico e demenziale.