28 mar – (gonews.it) Un’indagine dei Carabinieri ha individuato circa trenta casi di bambini iscritti all’anno scolastico in corso ma che non hanno mai frequentato le lezioni. 55 i genitori denunciati per l’ “inosservanza degli obblighi dell’istruzione elementare obbligatoria”. Tutti i casi accertati hanno riguardato il Comune di Pisa, i bambini sono stati individuati tutti all’interno dei campi nomadi delle località Riglione, Bigattiera e Coltano.
L’ndagine settoriale è stata disposta dal Comando di Pisa e condotta da tutti i comandi stazione competenti nei Comuni di Pisa, Vecchiano, San Giuliano Terme e Calci. Alle verifiche, effettuate in tutti gli Istituti scolastici delle Scuole Primarie e Secondarie dell’obbligo, hanno collaborato i dirigenti scolastici e i servizi sociali. ”Sono state trasmesse – ha dichiarato Stefano Bove, comandante della Compagnia di Pisa dei carabinieri- note informative ai servizi sociali comunali affinché adottino i provvedimenti opportuni, perché dietro il fenomeno della dispersione scolastica spesso si celano situazioni di disagio sociale e di degrado familiare, che gravano sul regolare sviluppo del minore e sulla sua effettiva integrazione all’interno del tessuto sociale”.
Anche lo scorso anno scolastico erano stati più di sessanta i dedunciati per lo stesso reato. ”Non di rado – conclude Bove – i minori che non vengono avviati alla scuola dell’obbligo, sono sfruttati per commettere reati, soprattutto di tipo predatorio, ma anche dislocati ai vari incroci e dinanzi ai centri commerciali per l’accattonaggio”.
E poi siamo noi i razzisti!!!!!!!!!!!!