Angela Lansbury: 88 anni e non sentirli. E torna a recitare a Londra

Angela Lansbury in una scena dello spettacolo "Blithe Spirit"
Angela Lansbury in una scena dello spettacolo “Blithe Spirit”

L’Academy le ha appena reso omaggio con un Premio Oscar alla carriera. In questi ultimi anni, però, Angela Lansbury si è mantenuta abbastanza distante dal grande schermo, preferendogli il palcoscenico.

E dopo avere interpretato la parte che era stata di Vanessa Redgrave per la tournée australiana dello spettacolo Driving Miss Daisy, a fianco di James Earl Jones, ha deciso che dopo quasi 40 anni era arrivato il momento di fare ritorno in un teatro della sua natale Londra.
E non su un palcoscenico qualunque. Al Gielgud Theatre, quando ancora si chiamava The Globe, nel 1918, fece il suo debutto Moyna Macgill, madre della Lansbury. Che a Londra ritorna anche dopo essere stata nominata Dame dalla Regina Elisabetta.

L’occasione è arrivata con la trasposizione nel West End dello spettacolo Blithe Spirit, di Noel Coward, che a New York le è valso un Tony Award come migliore attrice non protagonista per la sua interpretazione dell’eccentrica medium Madame Arcati. Il quinto Tony della sua carriera, un record assoluto.
«Stento ancora a crederci. Dopo tutti questi anni, dopo tante soddisfazioni, non ho dubbi sul fatto che Madame Arcati sia il ruolo migliore che mi sia mai capitato di interpretare. Un personaggio insolito, misterioso, dinamico».

Nell’interpretarlo, la Lansbury unisce la scaltrezza e la spensieratezza della celeberrima Jessica Fletcher della televisione alla comicità un po’ “selvatica” della Mrs. Lovett di Sweeney Todd, che l’ha vista protagonista negli Anni Ottanta.
Il fatto che ogni sera dovrà riprendere ad esibirsi in una danza semi-selvaggia comincia, però, a preoccuparla: «Sì, sta diventando un po’ più dura, ma spero di dare il mio meglio. In fin dei conti sono 40 anni che non mi esibisco in un teatro londinese, e ci tengo a fare bella figura».

Insomma, ad 88 anni suonati, Angela Lansbury di energia ne ha ancora da vendere. E non ne vuole proprio sapere di andare in pensione. Lei stessa definisce questi anni come «la riscossa dell’ottuagenaria».
E il pubblico di Londra l’ha già consacrata patrimonio nazionale.

Luca Balduzzi