Pavia: profughi in hotel 4 stelle. E la Lega Nord si ribella

di Fabio Massa

hotel-rizAngelo Ciocca, consigliere regionale lombardo della Lega Nord, recordman di preferenze nel pavese, è rimasto sveglio tutta la notte. “Qui è un’invasione – spiega ad Affaritaliani.it – Siamo venuti a sapere che stanno arrivando decine di profughi, che in effetti sono clandestini che non stanno più nei centri di accoglienza. Sapete dove li hanno messi? Al Riz di San Genesio, un albergo 4 stelle da 140 euro a notte…” IL CASO E L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT

Consigliere Ciocca, siete sulle barricate…
Abbiamo passato la notte in bianco. Siamo venuti a conoscenza che nella notte ci sarebbe stata un’operazione di arrivo di 40 clandestini in provincia di Pavia da piazzare in vari alberghi.

Dove esattamente?
Quaranta persone da dividersi tra San Genesio e Uniti, Groppello Cairoli e Pavia città.

Sono alberghi pagati dallo Stato?
Sì. Per liberare i centri di accoglienza che sono pieni lo Stato che cosa fa? Prende il clandestino, appone l’adesivo di “profugo”, li porta al Nord con un volo atterrato a Malpensa e li smista. Come Lega Nord abbiamo deciso di prendere una posizione forte: noi non possiamo accettare che clandestini vengano messi sulle spalle dei contribuenti.

Perché sulle spalle dei contribuenti?
Perché il loro hotel lo paghiamo tutti. E sapete che hotel è? A quattro stelle, è il Riz. Parliamo di un albergo dove a notte si pagano tra i 120 e i 140 euro. Non è pensabile che la nostra gente sta sulle panchine, nelle stazioni, nei dormitori pubblici perché non abbiamo lavoro e c’è la crisi, e questi arrivano e vengono messi nell’hotel quattro stelle. Ma vorrei dire di più: è diseducativo per loro…

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