La denuncia del consigliere regionale Fabrizio Santori: “Dov’è finito il Patto per Roma Sicura?”. Un’altra rapina consumata anche nel parco di Villa Flora al Portuense
19 mar – Rapinata in pieno giorno del cellulare. Vittima una giovane ragazza presa di mira poco dopo le 14 di ieri 18 marzo a Villa Pamphili. La denuncia del consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori: “In questi giorni tutti i frequentatori di Villa Pamphili sono sul piede di guerra per l’invasiva e costante presenza di nomadi all’interno del parco”.
RAPINATA DAVANTI IL BISTROT – Secondo quanto denunciato dal consigliere del Gruppo Misto in via della Pisana: “Intorno alle 14 di ieri una ragazza è stata rapinata proprio di fronte al bistrot, luogo più frequentato della villa, e se Prefetto e Sindaco non interverranno c’è il rischio che la politica arrivi troppo tardi rispetto a quanto accade nella realtà. Anche perché – avverte Santori – la cittadinanza è pronta a disporre delle ronde in difesa di legalità e decoro”.
AGGRESSIONE A VILLA FLORA – Santori che intervenendo sui fenomeni di insicurezza che si stanno ripetendo in queste ore all’interno dei parchi pubblici cita un altra episodio criminale: “Qualche ora fa, tra l’altro, è stata aggredita anche un’altra ragazza all’interno del parco di Villa Flora a Portuense ma, in generale, ciò che osserviamo è l’assoluta inadempienza delle Istituzioni rispetto a quello che doveva essere uno dei cardini del Patto per Roma Sicura e cioè il controllo dei parchi pubblici, nelle ore di punta come al tramonto e nel fine settimana”.
PARCHI NEL MIRINO – Il consigliere regionale sottolinea: “Nello specifico a Villa Pamphili stazionavano agenti della PS a cavallo che nella nuova rimodulazione voluta dal Governo verranno però soppressi. Di fronte al bistrot, nell’edificio dove una volta si trovavano le stalle dei cavalli, diverse delibere statuivano che sarebbe dovuto arrivare un presidio del Corpo Forestale dello Stato, ma ad oggi questo progetto è stato congelato e la struttura mostra invece un grave stato di abbandono. Stesso genere di segnalazioni – conclude Santori – ci arrivano dal Parco della Caffarella, da quello dell’Appia Antica, da Villa Ada e dal Parco degli Acquedotti, e la politica ha il dovere, soprattutto con l’arrivo della bella stagione, di garantire una serena fruibilità delle nostre aree verdi alla cittadinanza”.
romatoday.it
A Roma, siete bravi solo a pigliare i soldi….e intanto i cittadini devo inventarsi le ronde….
Ma allora, che minkia paghiamo a fare cc, ps. gf, vu? Non ci è dato sapere….come sempre!