Pinotti: ”Ci servono l’Aeronautica e la difesa aerea?”. “Chiuderemo 385 caserme”

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16 mar – ”Quando io ho detto che si può rivedere e tagliare, non pensavo solo agli F35”. Lo chiarisce il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ospite a “L’Intervista” su SkyTg24.

“Capisco che tutti si facciano la domanda sul finaziamento degli F35 – afferma -, perché nell’immaginario collettivo si tratta di un caccia bombardiere e fa pensare a un velivolo di aggressione”.

Ma ”la domanda che dobbiamo farci”, continua, è ”ci servono l’Aeronautica e la difesa aerea?”. ”Sulla base di questo dobbiamo decidere – spiega -. Il governo ha assunto l’impegno con il Parlamento di attendere le conclusioni di un indagine conoscitiva che è in corso. Io ho usato tre verbi: ripensare, rivedere e ridurre e credo che questi verbi saranno applicati a tutti i programmi di spesa, non solo a quelle nel campo della difesa”.

DISMISSIONE IMMOBILI – Il ministro della Difesa annuncia poi che intende dare un’accelerazione alla dismissione di una parte degli immobili di pertinenza del demanio militare: “La mia intenzione è portare un provvedimento ad hoc in Cdm entro un mese”.

“I beni della difesa – dichiara – potrebbero essere utili alle amministrazioni cittadine o anche ai privati che vogliono investire. Quindi ritengo sarebbe uno spreco tenere inutilizzate queste strutture, al punto tale che penso di allestire al più presto una task force che se ne occupi 12 ore al giorno”.

In epoca di spending review anche il ministero della Difesa sarà costretto a fare tagli e risparmi. “Abbiamo già cominciato – osserva – Noi stiamo passando da un effettivo di 190mila militari a 150mila da oggi al 2024 e poi ridurremo da 30mila a 20mila il personale civile della Difesa. Insieme a questo programma abbiamo deciso di chiudere 385 caserme e presidi militari. Non solo penso che qualcuno possa acquistarli ma per facilitare queste dismissioni ho intenzione di allestire una task force”. adnk

6 thoughts on “Pinotti: ”Ci servono l’Aeronautica e la difesa aerea?”. “Chiuderemo 385 caserme”

  1. Moltissimi Italiani VERI si pongono questa domanda: ” Ma servono tutti questi ministri al Parlamento”?………ITALIANIIIIIIIIII SVEGLIATEVIIIIIIII !

  2. Quello che mi chiedo io a questo punto è: a che serve un ministro della difesa?

  3. Eliminare l’aeronautica? E’l’unica forma di difesa per noi e per i nostri alleati NATO se dovessimo andare a difenderli. Tanto piu’che ora Putin ha le manie di grandezza. La difesa aerea non si discute Pinotti siamo nel 2014 non nel 1910. Senza difesa aerea nel mondo di oggi e nel bel mezzo del mediterraneo? Non scherziamo.

    1. A bello Giorgio, hai le idee confezionate dalla telvesione! Le Manie di Grandezza non ce le ha Putin, bensì ce le ha L’America e la UE. Putin sta difendendo la crimea ( che era parte della federazione Russa ceduta alla crimea per fargli un favore nel 1958 ), in crimea il popolo è Russo e ha chiesto l’aiuto della Russia contro gli stupratori Nazisti che hanno ribaltato il governo con un colpo di stato armato e violento! è stato indetto un referendum per leggittimare l’annessione, il popolo ha votato a favore dell’annessione! per cui prima di dire minchiate informatevi!

  4. Forse non ci rendiamo conto della grandezza dell’assurdita’detta dalla Pinotti, l’aeronautica militare, per tutte le nazioni che ce l’hanno, e’ormai dalla seconda guerra mondiale l’unica forma di difesa degna di essere mantenuta operativa, in quanto unica vera difesa strategica rispetto alle altre forme di difesa come esercito e marina. Una difesa senza aeronautica e’come un soldato disarmato costretto a difendersi a calci e pugni. Il fattore supremazia che caratterizza la difesa aerea e’ormai un fatto appurato da tutte le difese avanzate del pianeta e confermato da tutti gli scenari di guerra che si sono susseguiti dalla seconda guerra mondiale ad oggi. Nessuno si sognerebbe di dire che la difesa aerea e’superflua rispetto alle altre forme di difesa, tanto piu’per un paese come il nostro che e’territorialmente del tutto isolato e praticamente costretto ad affidarsi ad aeronautica e marina per la propria difesa territoriale. Inoltre come paese facente parte della NATO non puo’certo permettersi di venire meno al patto con gli alleati, anzi deve essere pronto a fornire anche il proprio aiuto in caso di crisi o minaccia di altri paesi della NATO limitrofi e in questo caso l’aeronautica sarebbe assolutamente essenziale.
    Per questo qui siamo tutti a dir poco stupefatti da quanto detto dal ministro e ci auguriamo che vi sia al piu’presto una rettifica, sarebbe stato sensato per esempio dire che forse dovremmo ridurre l’esercito di terra e molti sprechi connessi con tutte e tre le forme di difesa. Sarebbe stato molto piu’logico parlare solo di ridurre l’acquisto degli F35, magari addirittura dimezzarlo, non sarebbe stato sbagliato. Questo perche’la nostra difesa aerea c’e’e questo e’importante, gli aerei li abbiamo anche se non nuovissimi e la situazione economica italiana attuale ci impone di rimandare il rinnovo dei nostri caccia almeno di qualche anno. Ma per favore, tanto piu’all’alba forse di una nuova guerra fredda, un ministro della difesa non vada da un giornalista a dire che forse non ci serve piu’l’aeronautica.

  5. Ma si, chiudiamo tutto. Ci avete svenduto a cani e porci, ci avete affamato, ci avete tolto la dignità e la voglia di vivere….chiudiamo polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili urbani, esercito, aeronautica……a dimenticavo la marina….ah no quella non si può toccare, quella serve ad andare a raccogliere anche in acque non pertinenti all’Italia gli immigrati clandestini!!!!

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