12 mar – Monte dei Paschi di Siena chiude l’esercizio 2013 con una perdita di 1 miliardo e 439 milioni di euro, a causa di oneri non ricorrenti. Nel 2012 il rosso era stato di 3,138 miliardi. Il risultato, si legge in una nota, è “influenzato da oneri non ricorrenti”.
Sul risultato pesano le rettifiche per deterioramento di crediti che sono state di circa 2,75 miliardi di euro con un’incidenza del quarto trimestre 2013 pari a circa 1.210 milioni di euro.
A fine 2013 Banca Mps ha registrato un’esposizione netta in termini di crediti deteriorati pari a circa 21 miliardi di euro, in crescita di circa 3,6 miliardi di euro rispetto a fine anno precedente. In tale ambito le sofferenze aumentano del +21,7% e gli incagli del +26%; salgono anche i crediti ristrutturati (+20,4% a/a) e, in misura inferiore, le esposizioni scadute (+6,6% a/a).
Il margine della gestione finanziaria e assicurativa del Gruppo si è attestato a circa 3.957 milioni di euro, in calo del 20,8% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Il risultato del quarto trimestre 2013 è stato pari a 728,6 milioni di euro, -29,9% rispetto al terzo trimestre 2013. Più in dettaglio, il margine di interesse è risultato pari a circa 2.153 milioni di euro, in flessione del 23,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Il contributo del quarto trimestre 2013 si è attestato a circa 563 milioni di euro, con una crescita dell’11,2% sul trimestre precedente.
Le commissioni nette sono risultate pari a circa 1.658 milioni di euro, in lieve aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (+24,7 milioni di euro, +1,5% a/a); il dato del quarto trimestre, pari a circa 405 milioni di euro, è sostanzialmente in linea con il risultato realizzato nel terzo trimestre 2013. adnkronos