Premier iracheno: Arabia Saudita e Qatar ci hanno dichiarato guerra

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Baghdad, 9 mar. – Sono 32 le persone rimaste uccise in un attacco suicida nella città di Hilla, in Iraq. Oltre un centinaio i feriti, secondo un bilancio provvisorio, fornito dalla polizia locale, che potrebbe diventare più pesante. L’esplosione è avvenuta contro un posto di blocco in un momento di grande affluenza all’ingresso della città di Hilla, 95 chilometri a sud di Bagdad. “Alcune vittime sono rimaste intrappolate nelle loro auto che sono andate bruciate”, dice un ufficiale di polizia –

Il premier iracheno, lo sciita Nouri al Maliki, ha accusato per la prima volta esplicitamente l’Arabia Saudita e il Qatar (entrambe monarchie sunnite) di aver dichiarato guerra all’Iraq, sia direttamente che sostenendo i gruppi jihadisti in Siria.

Stanno attaccando l’Iraq, attraverso la Siria”, ma anche, “direttamente. Hanno dichiarato guerra all’Iraq“, ha detto Maliki in un’intervista al canale France “4 usando toni inusitatamente diretti ed espliciti. “Questi due Paesi sono i principali responsabili della crisi settaria e terroristica in Iraq”, ha detto Maliki, respingendo le accuse di star marginalizzando la minoranza sunnita.

“Sono persone faziose con legami con sauditi e qatarioti ad incitare”, alla violenza fedeli delle due anime dell’Islam. Per Maliki sono Riad e Doha ha fornire sostegno politico, finanziario e di copertura giornalistica e a “comprare armi a beneficio di queste organizzazioni terroristiche”.