Bin Laden aveva un piano contro una loggia massonica di Los Angeles

bin28 febbr – L’Fbi aveva una talpa in seno ad al Qaida che incontrò Osama bin Laden otto anni prima degli attentati dell’11 settembre 2001, venendo a conoscenza della sua intenzione di finanziare un attacco terroristico negli Stati Uniti. Il Federal Bureau, però, non ha mai rivelato l’esistenza dell’informatore alla commissione del Congresso che indagava sugli attentati. Ad affermarlo sono alcuni organi di stampa, come il “Washington Times” e la Nbc News.

sceicco-ciecoDopo le prime rivelazioni, una commissione speciale esaminerà il caso, secondo quanto riportato dal deputato repubblicano Frank Wolf. La talpa, si legge sul sito della tv americana, era “autista e confidente” dello sceicco cieco, Omar Abdel-Rahman, ora in prigione per il suo ruolo nella pianificazione dell’attacco terroristico al World Trade Center di New York del 1993 (6 morti e più di mille feriti).

Da una testimonianza in tribunale di un ex funzionario dell’Fbi, Ed Curran, si è venuto a sapere – scrive il “Washington Times” – che l’informatore permise di fermare un piano sostenuto da bin Laden contro una loggia massonica di Los Angeles, a metà degli anni ’90. Fonti della Nbc hanno inoltre dichiarato che la talpa rivelò che bin Laden finanziava le operazioni terroristiche: disse all’Fbi che lo sceicco cieco gli confidò che, se avesse avuto bisogno di soldi, sarebbe potuto andare da bin Laden dicendogli che lo mandava lui.

L’esistenza dell’informatore fu resa pubblica nel 2010 durante la testimonianza, ignorata dagli organi di stampa, di Curran durante un processo contro il Federal Bureau, chiamato a rispondere delle accuse di Bassem Youssef, un agente dell’antiterrorismo di Los Angeles che sarebbe stato discriminato. Le testimonianze degli agenti dell’Fbi, secondo il Washington Times, furono piuttosto imbarazzanti e misero in evidenza l’ignoranza di molti funzionari, che non conoscevano la differenza tra sciiti e sunniti e che erano convinti che la conoscenza dell’arabo non fosse fondamentale per il loro lavoro. Youssef, nato in Egitto, fece causa all’Fbi nel 2003; nel 2008, dichiarò al Congresso che l’Fbi non era in grado di proteggere gli Stati Uniti dai terroristi mediorientali; criticò inoltre l’agenzia per la mancanza di un numero sufficiente di persone in grado di parlare l’arabo.  tmnews