24 feb. – “L’Europa non e’ la madre dei nostri problemi, nella tradizione europea e europeista sta la certezza che l’Italia ha un futuro e non solo un passato”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi prendendo la parola al Senato.
“Non e’ la signora Merkel o il governatore Draghi a chiedere di rimettere a posto i conti pubblici ma e’ il rispetto nei nostri figli“, ha affermato il presidente del Consiglio. “Se – ha osservato Renzi – noi siamo in condizioni di arrivare al primo luglio avendo affrontando i temi delle riforme propongo a questo Senato e alla Camera di essere in grado di vivere il semestre in cui guideremo le istituzioni dell’Europa studiando una proposta” che possa cambiare il corso dell’Europa “per il futuro dei nostri figli”.
“Troppo spesso si e’ considerata l’Europa come una matrigna, non possiamo immaginare che l’Europa risolva i nostri problemi”, ha concluso Renzi. Matteo Renzi ha auspicato che l’Italia riesca a diventare leader in Ue. Bisogna “studiare una proposta perche’ nei prossimi 20 anni possiamo guidare l’Europa politicamente”, ha detto in Senato. “Ho il dovere di dirvi che dalla subalternita’ culturale per la quale troppo spesso si e’ considerata l’Ue come la nostra matrigna possiamo liberarci solo noi”, ha spiegato, “non possiamo pensare che qualcun altro risolva i nostri problemi”.
Il popolo puo’dirsi veramente libero quando è proprietario della propria moneta.Questa deve essere emessa a credito,creando un reddito di cittadinanza,e non a debito come viene fatto ora.Le sole parole d’ordine che debbono unirci sono: SOVRANITA’ NAZIONALE E SOVRANITA’ MONETARIA se non si ottiene questo il resto sono solo chiacchiere che lasciano il tempo che trovano
FUORI DALL’ EURO