19 feb – “Ci aspettiamo che sanzioni mirate contro i responsabili delle violenze e dell’uso eccessivo della forza possano essere concordate urgentemente dagli Stati membri, come proposto dall’Alto Rappresentante” per la politica estera Ue, Catherine Ashton. Lo ha affermato in una nota il presidente della Commissione Ue, Jose’ Manuel Barroso, commentando l’escalation di violenza in corso in Ucraina.
L’Unione Europea sta valutando l’imposizione di sanzioni a carico dei “responsabili della repressione” in Ucraina: lo ha confermato lady Catherine Ashton in un comunicato. “Saranno esplorate tutte le possibili opzioni”, ha avvertito l’alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dei Ventotto, “comprese misure restrittive nei confronti di coloro che sono responsabili della repressione e delle violazioni dei diritti umani”.
”La Ue rispondera’ rapidamente al deterioramento della situazione, anche attraverso sanzioni mirate”. Lo ha scritto il presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, commentando in alcuni post su Twitter la situazione in Ucraina. ”I leader della Ue sono allarmati dalla violenta escalation in Ucraina. I responsabili ne risponderanno. Le autorita’ devono assicurare i diritti fondamentali”, ha detto ancora Van Rompuy. ”La Ue e’ ancora pronta per sostenere le riforme, la modernizzazione dell’Ucraina per rafforzare la democrazia e il benessere economico dei cittadini”
Anche la Casa Bianca sta prendendo in considerazione l’ipotesi di agire, anche attraverso l’adozione di sanzioni, contro i responsabili delle violenze in Ucraina. L’amministrazione del presidente americano Barack Obama si coordinerà per questo con l’Unione europea.