Financial Times: Italia danneggiata dall’euro, Renzi avrà bisogno della Bce

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17 febbr – Ora che Matteo Renzi “è vicino a raggiungere il suo grande obiettivo, che succede?”. E’ quanto si domanda sul Financial Times l’editorialista Wolfgang Munchau, per il quale, “il nuovo primo ministro italiano avrà il compito più difficile in Europa”. Renzi, prosegue Munchau, si troverà a governare un Paese che ha “tre fondamentali problemi economici: un debito enorme, niente crescita, l’appartenenza a un’Unione monetaria che funziona male“.

La situazione economica è “insostenibile”. Se l’Italia non ritorna a crescere, il debito si farà ancora più schiacciante e la permanenza nell’eurozona “impossibile”. Il compito del nuovo premier è difficile, continua Munchau, ma “può essere spiegato con semplicità: cambiare una o più di queste tre variabili, senza lasciarsi un disastro alle spalle”.

Nel dare conto delle critiche rivolte da Renzi al premier uscente Enrico Letta, l’editorialista del FT scrive che ora “la questione è se Renzi abbia una comprensione sufficientemente chiara di ciò che va fatto” e se ha alle spalle una maggioranza parlamentare in grado di sostenerlo durante il percroso delle riforme. Sulla prima questione, Munchau si dice “moderatamente ottimista”, mentre non lo è sulla seconda. Analizzando il ritardo delle riforme strutturali di cui l’Italia ha bisogno e la costante perdita di punti percentuali del Pil nel corso degli anni, Munchau sostiene che “non è stata la crisi finanziaria ad avere danneggiato l’Italia, ma l’euro”.

Quanto agli scenari futuri, “le riforme, per quanto necessarie, non potranno risolvere da sole i problemi”. “Per mantenere l’Italia nell’eurozona, Renzi avrà anche bisogno dell’aiuto della Banca centrale europea. E questo significa che dovrà far cambiare il dibattito macroeconomico all’interno della Ue”. Per avere successo, conclude Munchau, Renzi “dovrà essere abile, chiaro, determinato e, soprattutto, fortunato”. adnkronos