10 feb 2014 – ”Trovo sinceramente incomprensibili e ingiustificate le dichiarazioni di importanti esponenti di Forza sul Capo dello Stato. Di cosa parlano? Di che complotto si tratta? C’e’ da rimanere onestamente interdetti. Di fronte all’evidente difficolta’ dell’Italia nel 2011 che avrebbe dovuto fare il Presidente della Repubblica? Nella situazione in cui eravamo sarebbe stato molto singolare che il Capo dello Stato non si preoccupasse dell’evidente crisi economica e, a tutta evidenza, anche politica. Gli attacchi che Fi rivolge questa mattina all’operato di Giorgio Napolitano sono assolutamente strumentali e gratuiti”.
Napolitano aveva scelto Monti già nell’estate del 2011
Cosi’ il presidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda, replica alle dichiarazioni di esponenti di Fi in merito alle anticipazioni del libro di Alan Friedman fatte questa mattina dal Corriere della Sera.
La scelta di Monti è stata folle, nel metodo e nella sostanza della politica di rigore suicida che ha portato in Italia. Tutti ricordiamo ancora le battute provocatorie di Monti e Fornero verso i giovani i più bisognosi, ricordiamo che Napolitano ci assicurava equità e crescita. Monti è un senatore a vita fuori dell’art. 59 e percepisce uno stipendio indebito. Mai un senatore a vita poteva essere il leader, è stato proposto recentemente anche MInistro, fuori del mondo.Napolitano deve smentire di aver come minimo ispirato la lettera della BCE quella che ha imposto la cappa di piombo che ha messo in ginocchio l’economia. Poi Napolitano va a fare campagna elettorale a Bruxelles a dire basta rigore, quello che ha voluto lui, i banchieri e la Finanza antidemocratica.Forza Italia meno ma gli italiani hanno tutto il diritto di criticare e duramente Napolitano e la sua regia che hanno generato la situzione di oggi e che vuole evitare sempre le elezioni, devono decidere lui e im Poteri forti con il Pd a rimorchio.