Non solo in Italia, ma ovunque nell’Eurozona, gli Eurocrati serrano le fila intorno al “Consensus Europeo” e tentano di demonizzare le voci dissonanti (e crescenti) degli Euroscettici, calpestando vergognosamente il principio democratico: dal Blog del Telegraph il commento di Janet Daley alla dichiarazione del Ministro degli esteri tedesco sull’euroscetticismo e le minacce alla pace.
di Janet Daley
Il ministro degli Esteri tedesco ha dichiarato che i partiti politici all’interno dei paesi europei che ostacolano la cooperazione tra gli Stati membri dell’Unione europea sono una minaccia alla pace.
Si riferisce a voi, all’Ukip. Non importa che siate un partito perfettamente legale, che abbiate tutto il diritto di competere alle elezioni politiche nazionali, comunali ed europee. Si ignori il fatto che disponete di un maggior consenso popolare dei LibDems, che sono attualmente al governo, e che nella vostra azione pubblica non state violando nessuna norma attualmente in vigore.
No, niente di tutto questo è rilevante. Voi esprimete delle opinioni che sono – secondo Frank-Walter Steinmeier, un ministro di un governo di un altro paese – non solo polemiche, ma inaccettabili per gli standard morali prevalenti del superiore “consensus europeo”. Quindi ho paura che, se le opinioni di Steinmeier sono rappresentative del parere ufficiale dell’Unione europea, voi possiate aspettarvi di diventare un’organizzazione vietata. Dopo tutto, vi ha accomunato con il Fronte Nazionale francese e i vari partiti neo-fascisti, che minacciano di far rivivere ciò che egli chiama “i nazionalismi che non potevano più essere [domati] dalla ragione”, che hanno dato origine alla prima guerra mondiale.
“Abbiamo gli euroscettici che si uniscono in coalizioni”, avverte apocalittico. Presumibilmente, questo può significare solo una cosa: un conflitto armato imminente. Perché ogni sorta di orgoglio nazionale o preoccupazione per la sovranità deve, naturalmente, coincidere con le peggiori forme di aggressione nazionalista, non deve essere così? Dio ci salvi.
Mi chiedo se gli inopportuni chiacchieroni dell’establishment UE abbiano la minima idea di quanta rabbia e risentimento provochino con il loro rifiuto di affrontare i dubbi e le angosce delle popolazioni dei loro paesi membri – spingendoli così nelle braccia dei gruppi estremisti anti-europei? Se c’è qualcosa che può provocare ostilità nell’Europa moderna, è la soppressione delle opinioni dissidenti e della protesta legittima. Basta chiedere ai Greci.