6 febbr – Una nuova puntata de L’abitacolo, la rubrica del vicedirettore di Libero Franco Bechis. Oggi, giovedì, 6 febbraio è dedicata al presidente della Camera. Laura Boldrini ha deciso di arruolare una società- la Hagakure srl- per dare la caccia a chi sul web e sui social network deride l’immagine della Camera e della stessa presidente.
Segnaleranno e chiederanno la chiusura degli account irriverenti, magari di chi fa fontomontaggi ironici o spinti. Come accadde qualche mese fa per chi aveva realizzato un fotomontaggio osè della deputata di Sel. Un compito da questurina, anzi da servizio d’ordine della Armata Rossa. Pagato con i soldi degli italiani (49 mila euro fino ad agosto), che già consentono alla Boldrini un superufficio stampa con 33 assunti, a cui ora se ne aggiungono altri due… (libero)
Ma perchè la Presidente della Camera non prende spunto dal Sig. Letta che in una intervista ha detto che prende insulti, parolacce e prese in giro tutti i giorni ma va avanti lo stesso per il bene del Paese…faccia così anche Lei …non ci vuole tanto…basta solo far credere ai Sig. Cittadini che gli asini volano e che si può veder il sole a mezzanotte su certe coste italiane…ci farebbe anche un piacere..così alle prossime elezioni Sel non prende voti e se ne sta fuori dall’Aula dei rappresentanti dei Cittadini !!!
Perche invece di fare spendere altri 46000 euro agli italiani per i suoi capricci( oltre a quelli gettati per la carta intestata) non da le dimissioni,e se ne va a casa?
Signora Boldrini, si raccoglie quel che si semina .Se la e se vi deridono e perche’ lei e gli altri, avete seminato il seme della derisione.
Niente di personale.
Faccia quel che serve agli italiani, smascheri chi la manipola e chi tutto dovrebbe fare meno che il politico e vedra’ che le derisioni spariranno.