6 febbr – La decisione di costituire il Senato parte civile nel processo a Silvio Berlusconi per la compravendita dei senatori, Pietro Grasso l’ha presa in assoluta autonomia, senza sentire nessuno, tantomeno il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, come qualcuno ha insinuato. Lo ha assicurato la seconda carica dello Stato parlando in Aula a Palazzo Madama.
“E’ normale – ha spiegato – che la parte lesa possa far valere le proprie ragioni: siccome ritengo che il Senato sia parte lesa credo che questa è stata decisione sia stata presa con piena responsabilità, presa al di sopra delle parti, senza subire alcuna pressione neanche psicologica, senza sentire nessuno come è stato surrettiziamente e in maniera un po’ dolosa e suggestiva suggerito. Non ho sentito assolutamente nessuno, ho deciso in autonomia e piena indipendenza. Si può non essere d’accordo ma sono consapevole delle scelte discrezionali che la mia funzione mi attrubuisce”. tiscali
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Bagarre in aula al Senato, con questa volta i parlamentari Fi a inveire nei confronti del presidente Senato Pietro Grasso, lasciando l’aula insieme ai senatori Gal al grido di “vergogna, vergogna”. Per protestare contro la fiera autodifesa da parte di Grasso in aula della decisione di far costituire palazzo Madama parte civile nel processo a Napoli contro Silvio Berlusconi e altri per la compravendita di senatori.
Colluso è il minimo,vergogna,ma credo che ormai la carozzata giustizialista dei magistrati comunisti sia al capolinea,il popolo giudicherà gli ultimi 20 anni in cui magistratura democratica ha con puntualità impedito qualsiasi riforma ,sia della giustizia sia costituzionale in difesa dei privilegi di casta e delle lobbi,creando una rete massonica ,incidendo sulle scelte politiche del popolo.
Ricordatevi in qualsiasi epoca vi è sempre stato un giudizio finale e non parlo di quello divino.