4 febbr . 46 MILIARDI SPARITI IN 4 ANNI Sono recenti le dimissioni del presidente Mastrapasqua e non sono certo buone le notizie riguardanti la situazione delle casse INPS. Nel 2014, infatti, l’ente previdenziale si aspetta un risultato d’esercizio negativo per 11.997 milioni di euro. Un dato che fa scendere il patrimonio (7.468 a fine 2013) a -4.529 milioni alla fine di quest’anno. Il preoccupante dato, contenuto nel bilancio di previsione per il 2014 che sarà esaminato a breve dal Civ non tiene conto dell’intervento tecnico contabile contenuto nella legge di stabilità per neutralizzare la pregressa passività patrimoniale ex Inpdap, pari a circa 25,2 miliardi di euro. Nel 2009, al primo anno di gestione di Mastrapasqua, l’Istituto vantava un attivo di 41,5 miliardi.
Il patrimonio netto risale – Nel documento si sottolinea che a fronte del trasferimento definitivo delle anticipazioni concesse dallo Stato fino all’esercizio 2011 pari a 25.198 milioni di euro di cui 21.698 per anticipazioni di bilancio e 3.500 per anticipazioni di tesoreria previsto dalla legge di stabilità il risultato economico di esercizio nel 2014 passa da un disavanzo di 11.997 milioni a un avanzo di esercizio di 13.201 milioni. Il patrimonio netto a fronte di questo cambiamento risalirebbe a quota 20.669 milioni (da -4.529 milioni senza l’intervento della legge di stabilità).
Spesa pensionistica: 243,4 mld – La spesa pensionistica finanziata in via principale dei contributi versati dai lavoratori e dai datori di lavoro nel 2014 ammonterà a 243,4 miliardi (+1,1% sul 2013) e sarà pari al 15,19% del pil. Nel documento si sottolinea che la spesa pensionistica complessiva comprese le pensioni erogate per conto dello Stato (come quelle sociali o agli invalidi civili) ammonterà a 255,5 miliardi, pari al 15,94% del pil (16,21% nel 2013). TISCALI