3 feb 2014 – Il sistema fiscale italiano scoraggia gli investimenti dall’estero. Parola del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera: ”L’attuale sistema fiscale italiano – ha detto Befera nel corso del convegno ‘il fisco per lo sviluppo’ promosso da Assonime e Assolombarda – non contribuisce certo a rendere il nostro contesto economico un terreno appetibile per gli investitori esteri”.
Secondo il numero uno dell’Agenzia delle Entrate, e’ questa la conseguenza di ”cambiamenti continui”, che insieme al ”correre dietro a cambiamenti delle regole dovute all’esigenza di aumentare il gettito”, alla fine ”creano incertezze all’amministrazione finanziaria e difficolta’ nel rapporto con i contribuenti”. E’ dunque necessaria una svolta radicale: ”Certezza e stabilita’ nelle regole fiscali – ha messo in chiaro Befera – sono essenziali non solo per i contribuenti ma soprattutto per la stessa Agenzia delle Entrate”.
Da Befera anche una serie di precisazioni sul nuovo corso dell’Agenzia delle Entrate, basato in particolare sul ”dialogo con i contribuenti”. In particolare Befera ha ricordato che ”l’attivita’ sanzionatoria deve tener conto della storia fiscale del contribuente”. Quanto alle sanzioni di tipo penale, secondo Befera queste ”devono essere limitate ai casi di effettiva frode e comunque in maniera proporzionale ai ricavi delle imprese e non partendo da scaglioni fissi”. asca