29 gen. – Undici persone sono state arrestate con l’accusa di far parte di una rete criminale di cittadini eritrei che fornivano, dietro compenso, assistenza logistica ai connazionali giunti i con i barconi che attraversano il Canale di Sicilia partendo dal Nord Africa.
L’operazione, denominata “Tessa” e’ stata eseguita dalle Squadre Mobili di Siracusa, Catania e dal Servizio Centrale Operativo stanno notificato misure cautelari emesse dal Gip di Catania per il del reato di associazione a delinquere finalizzata alla permanenza irregolare sul territorio italiano ed europeo.
II team investigativo, costituito dalla Polizia dopo limpennata degli sbarchi la scorsa estate sulle coste siciliane, e’ stato coordinato dalla Dda di Catania, in stretto raccordo con la Procura della Repubblica di Siracusa.
L’organizzazione aveva terminali nelle due citta’ siciliane e a Milano. Gli indagati accoglievano i migranti irregolari, fuggiti da strutture di accoglienza o al momento dello sbarco, li ospitavano in abitazioni o strutture fatiscenti di cui avevano la disponibilita’, e dopo aver incassato un pagamento provvedevano alloro trasferimento verso le destinazioni finali, solitamente in Paesi del Nord Europa. (AGI) .