16 genn – La carica dei Seicento, a 500mila euro a crapa. «Più dirigenti che spettatori, in pratica…». Battutona. Triste. Ma è questa che circola nei corridoi claustrali di viale Mazzini – in tempi di ruvida spending review e di svolta francescana in Vaticano – . La battuta provoca lo spiazzamento che avvolge i membri della commissione vigilanza Rai, subito dopo le dichiarazioni del direttore generale della tv di Stato, Luigi Gubitosi: «Su 300 dirigenti Rai, tre hanno una retribuzione superiore ai 500mila euro l’anno, uno tra 400mila e i 500mila euro, quattro tra i 300mila e i 400mila euro, trentaquattro tra i 200mila e i 300mila euro, 190 tra i 100mila e i 200mila euro, 68 sotto i 100mila euro…».
In più, tanto per fare i tignosi, bisogna aggiungere i 319 dirigenti-giornalisti, dei quali: 1 guadagna più di 500mila euro (il caro vecchio Minzolini, attualmente in aspettativa perchè senatore); 3 guadagnano tra i 300 e 400mila; 24 tra i 200 e i 300mila; 273 tra i 100 e i 200; 18 meno di 100mila. Questo affermava e continua placidamente a confermare Gubitosi, pur ammettendo, per onestà, che lo stipendio più alto – 650mila euro – è il proprio.
Ora, sempre per onestà, bisogna registrare che in un’azienda di quasi 13 mila anime – molte perdute nei rivoli di incarichi, sottoincarichi -, laddove si presume che siano lottizzate anche le macchine del caffè, Gubitosi abbia delicatemente accompagnato alla porta ben 600 dipendenti (mai accaduto); e abbia ridotto notevolmente la voracità dei partiti. E altresì occorre premettere che, proprio in virtù di quest’«efficientismo e dell’esternalizzazione dei costi», l’ultima trimestrale Rai ha registrato un +0,7 milioni nel conto economico e un tamponamento delle perdite finalizzate al «ritorno all’utile operativo per quest’anno» (anche se, col mancato aumento del canone d’abbonamento, la vedo dura). Bene. […] libero
Su 300 dirigenti Rai, tre hanno una retribuzione superiore ai 500mila euro l’anno, uno tra 400mila e i 500mila euro, quattro tra i 300mila e i 400mila euro, trentaquattro tra i 200mila e i 300mila euro, 190 tra i 100mila e i 200mila euro, 68 sotto i 100mila euro…».
In più, tanto per fare i tignosi, bisogna aggiungere i 319 dirigenti-giornalisti, dei quali: 1 guadagna più di 500mila euro (il caro vecchio Minzolini, attualmente in aspettativa perchè senatore); 3 guadagnano tra i 300 e 400mila; 24 tra i 200 e i 300mila; 273 tra i 100 e i 200; 18 meno di 100mila.
La Casta della Politica è ben sostenuta dalla Casta della Comunicazione, dei giornalisti, i nuovi politici di professione.Si fanno ben retribuire magari parlando della Crisi del paese e dei poveracci che pagano i misfatti della Troika !