Aspetta più di un’ora, il figlio nasce morto: denuncia l’ospedale Sant’Eugenio di Roma
ROMA, 30 dic – Sarebbe stata abbandonata in un angolo del pronto soccorso. Nonostante le doglie, nonostante il parto sembrasse imminente. Poi, la corsa verso un altro ospedale – il Grassi di Ostia – il parto e la tragedia: il piccolo nasce morto. Questa la drammatica storia raccontata da una donna italiana, trentenne, che ha deciso di sporgere denuncia contro l’ospedale “Sant’Eugenio” di Roma.
I fatti risalgono allo scorso ottobre ma nei giorni scorsi, sulla base della denuncia della donna, il procuratore Frisani ha aperto un fascicolo d’inchiesta. Toccherà ora a lui fare chiarezza sull’accaduto: capire perché la trentenne, secondo il suo racconto, sia stata “dimenticata” dalle 19:39 alle 20:53 nonostante presentasse forti fitte e le doglie.
I carabinieri hanno già acquisito la cartella del ricovera della donna con tutte le informazioni di base. Servirà, adesso, una perizia per stabilire quanto l’attesa abbia influito sulla morte del feto. (da RomaToday)