27 dic. – Il presidente della repubblica Giorgio Napolitano non firmi il dl milleproroghe se contiene norme di decreti decaduti o ritirati come il salva Roma. Perche’ questa sarebbe una violazione gravissima che costringerebbe addirittura a sostenere l’impeachment del capo dello Stato, invocato da Grillo. E’ questo il senso dell’appello che lancia Roberto Calderoli, vice presidente del Senato ed esponente di spicco della Lega Nord.
“Apprezzabile il richiamo del presidente della Repubblica ai presidenti delle Camere rispetto all’ammissibilita’ degli emendamenti ai decreti legge – sottolinea Calderoli con l’Agi – ma un ulteriore richiamo e’ bene farlo anche al presidente della Repubblica perche’ non firmi decreti con contenuti uguali a norme di dl decaduti o ritirati o come quello su Roma. Un forte richiamo o se volete una diffida al presidente della Repubblica a firmare un decreto in contrasto con il pronunciamento della Corte Costituzionale. Diversamente – osserva ancora – la grave violazione ci costringerebbe a sostenere posizioni come quelle di Grillo rispetto all’impeachment”.
Napolitano – Il limite nella reiterazione di norme già contenute nel dl Salva Roma nel dl Milleproroghe è individuato nell’insorgere di nuovi motivi di necessità ed urgenza”. Lo chiarisce il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in una lettera ai presidenti delle Camere ed al premier.
A meno che non sia d’accordo anche lui con questi inqualificabili governanti o che addirittura li guidi lui stesso