22 dic – I Paesi del Nord Africa, del Vicino e del Medio Oriente “sono una nostra priorità. Nelle aree di crisi, come ad esempio Libia, Libano e Siria, fare politica oggi significa assumersi le responsabilità che ne conseguono. E noi lo stiamo facendo. Tanto in Libia, quanto in Libano e da ultimo, in Siria con la partecipazione alla distruzione dell’arsenale chimico”. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Emma Bonino alla X Conferenza degli Ambasciatori alla Farnesina.
Davanti agli ambasciatori il ministro ha evocato la difficolta’, nel contesto attuale di crisi economica, di tenere aperte tutte le sedi diplomatiche. “Potendo terremmo aperte tutte le sedi, i consolati e gli istituti di cultura”, ma questo “non è possibile, né utile”, ha detto Bonino. “Possiamo smagrire in Europa dove l’integrazione degli italiani è maggiore, ma dobbiamo esserci nei Paesi emergenti e in quelli più difficili per le nostre imprese”, ha aggiunto spiegando che “questo è il criterio” per la razionalizzazione e riorganizzazione delle sedi diplomatiche italiane all’estero.(ANSAmed).
…anche i FARISEI…