Milano, 20 dicembre 2013 – Il Comune manda i controlli nella mensa della scuola di via Bocconi, dopo il caso sollevato da Il Giorno delle larve ritrovate in due piatti serviti agli alunni. «Tutto in regola». Ma intanto non si placa l’ira delle famiglie: «Da Milano Ristorazione ancora nessuna risposta ufficiale. Per protesta domani (ndr oggi) chiederemo la dieta in bianco». Venerdì scorso, nella mensa della scuola Barozzi di via Bocconi, al termine del pranzo degli alunni, un’insegnante si era accorta che in due primi (pasta integrale biologica al pomodoro) erano presenti due larve. Piatti preparati, con altri 4.796, dal Centro cucina Gargano.
I genitori in commissione mensa, presenti a scuola, avevano immediatamente inviato un fax all’indirizzo di Milano Ristorazione, insieme a un campione del vermicello. Segnalando l’accaduto all’Asl. Lunedì pomeriggio nuova richiesta di informazioni tramite mail. «Da allora non abbiamo ricevuto risposte», affermano.
Mercoledì Milano Ristorazione, attraverso il nostro giornale, aveva rassicurato le famiglie: «Si è trattato di due larve rinvenute in due piatti sui 20mila serviti. Un evento accidentale e non infestante. Seppure sgradevole. il fatto non costituisce danno per la salute. Ci siamo sincerati con la scuola che nessun bambino sia stato male». Oggi il presidente di Mi.Ri., Gabriella Iacono, ottenute le analisi dall’Università degli Studi, ribadisce che il corpo estraneo, «un Lepidottero Ficitide non costituisce un problema per la salute del consumatore». E che la risposta alle famiglie arriverà in tempi rapidi. «Come sempre abbiamo fatto». Già martedì Mi.Ri. aveva bloccato, a scopo precauzionale, tutta la partita di quel prodotto, ordinando alle cucine e ai magazzini di non utilizzare il lotto della pasta integrale biologica, eventualmente non utilizzata. «Comunque un suo eventuale riutilizzo – specifica Iacono – sarebbe accaduto a distanza di un mese visto che la pasta integrale bio è prevista una sola volta al mese». […]
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