17 dic. – Via libera del Consiglio dei Ministri al decreto legge sulle carceri presentato dal Guardasigilli Annamaria Cancellieri. Il decreto prevede diverse misure per risolvere il sovraffollamento, tra cui la liberazione anticipata di 1.700 detenuti con l’ampliamento a 75 giorni, al posto degli attuali 45, di liberazione anticipata per ogni semestre nei casi di buona condotta. “Nessun automatismo – ha detto Cancellieri – valutera’ sempre magistrato di sorveglianza”.
“Voglio sottolineare il fatto che il provvedimento sulle carceri e’ una prima e importante risposta alla lettera del Capo dello Stato rivolta al Parlamento”, ha detto il premier Enrico Letta al termine del Cdm. Il premier ha rimarcato come la risposta del governo “alla terribile situazione delle carceri” non prevede in alcun modo l’introduzione di “elementi di pericolosita’ dei cittadini”.
“Era necessario calmare una situazione esplosiva ed evitare interventi sanzionatori da parte dell’Europa”, dice il premier, “siamo interessati a far si’ che la condizione dei detenuti avvenga con la soddisfazione dei diritti fondamentali”.
Per questo motivo – spiega il presidente del Consiglio in una conferenza stampa – si e’ istituta la figura nazionale del garante dei diritti dei detenuti. “Facciamo un passo avanti molto importante”, sottolinea il presidente del Consiglio che evidenzia anche il rafforzamento dell’uso dei braccialetti contenuto nel pacchetto sulla giustizia varato oggi dal governo.
CANCELLIERI, BRACCIALETTO ELETTRONICO PER DOMICILIARI
Via libera al braccialetto elettronico per chi e’ ai domiciliari, prevede il decreto approvato dal Cdm. “Non si parli ne’ di indulti ne’ indultini, non c’e’ nulla di automatico con questo decreto” chiarisce il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri al termine del Cdm.