IMPERIA, 16 DIC – Si è ucciso perché non riusciva a far fronte alle richieste delle banche: c’è questo dietro la morte di un imprenditore che in un primo momento appariva come un suicidio per problemi personali.
Luca Stufetti, titolare della ‘Chimica Imperiese’, si è suicidato giovedì scorso gettandosi sotto un treno: le banche, secondo quanto appreso, gli avrebbero chiesto un rientro di liquidità che non poteva fare nonostante vantasse crediti. Domani i commercianti hanno organizzato una serrata di 5 minuti.
Per prima cosa condoglianze ai famigliari, detto questo mi dispiace ma chi si dovrebbero suicidare sono chi ha portato il paese in queste condizioni e sicuramente non sono i Pensionati, Disoccupati, Giovani senza lavoro e Futuro, Esodati, ecc.questi che ho indicato sono dei Santi nei confronti di chi ha portato questo Paese allo sfracello quelli si che si dovrebbero vergognare e dimettersi per non dire un’altra cosa.