16 dic – Vladimir Putin lo aveva detto chiaro e tondo nel suo discorso alla nazione di qualche giorno fa: «Non aspiriamo allo status di superpotenza come pretesto egemonico» ma «nessuno dovrebbe illudersi sulla possibilità di ottenere una superiorità militare sulla Russia, risponderemo a ogni sfida, politicamente e tecnologicamente».
Secondo il quotidiano le immagini satellitari mostrerebbero un “numero a due cifre” di batterie di missili Iskander-M, o Ss 26, dispiegate negli ultimi 12 mesi nell’enclave russa di Kaliningrad e lungo la frontiera con i Paesi baltici.
Gli Ss-26 possono esser dotati di testate convenzionali e nucleari ed hanno una gittata di circa 500 chilometri; Mosca avrebbe in tal modo messo in atto quanto già minacciato più volte dopo il progetto di scudo antimissile adottato dalla Nato e basato sulla tecnologia statunitense.
“Non credo che la crisi in Ucraina possa avere conseguenze negative sui nostri rapporti con la Russia“. Lo ha detto l’alto Rappresentate degli Affari esteri della Ue, Catherine Ashton, entrando al Consiglio Ue Affari esteri in corso a Bruxelles.
“Quello che dico al presidente Yanukovich -ha continuato Ashton- è che l’Ucraina è un Paese sovrano e deve prendere le migliori decisioni possibili”. Ashton ha sottolineato che “abbiamo speso anni in questo negoziato e sappiamo che l’accordo è buono e avrebbe un impatto positivo sulla loro economia e sugli investimenti”.
Caro Putin ti prego di avvertirmi prima di schiacciare il bottone almeno mi trasferirei in Russia che da quello che sto vedendo si sono invertiti i ruoli la dittatura e qui e la democrazia e li da voi, per come stanno andando le cose qui in Italia.