15 dic – Non più randagio, ma ‘cane di quartiere’: la nuova qualificazione è stata ideata a Brindisi per alleggerire il canile comunale sovraffollato. Nel regolamento della struttura municipale che ospita gli animali accalappiati in strada, approvato il 13 dicembre in commissione consigliare, c’è un punto in cui viene regolata la procedura di riconoscimento dello status di ‘cane di quartiere’, che potrà essere liberato sul territorio una volta attivate procedure per la salvaguardia del suo benessere. ansa
One thought on “Per alleggerire il canile comunale nasce il “cane di quartiere””
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Con tutto il rispetto per gli amici a quattro zampe, questa è una castronata vera e propria il cane è sempre un cane, può essere docile e equilibrato ma è sempre un animale ma non leggete le cronache quanti bambini sbranati persone azzannate dai propri cani, figuriamoci il cane randagio o come lo chiamte voi di quartiere il cane deve essere seguito da una sola persona che lo accudisce punto.