10 dic – “Non è assolutamente possibile” che la protesta dei forconi stia paralizzando il paese, portando alla paralisi i servizi pubblici essenziali. Lo dice il garante degli scioperi, Roberto Alesse, in un’intervista al Messaggero. “Tutto quello che sta avvenendo nel settore del trasporto pubblico locale ci fa capire che il paese corre il rischio di scivolare lungo un crinale pericoloso – prosegue – continuando così salteranno i servizi pubblici essenziali. E non è ammissibile”.
Alesse sottolinea che “tutti gli uffici dell’autorità di garanzia sono impegnati in un’opera attenta di monitoraggio, in stretto contatto con le prefetture. Accerteremo le responsabilità ai fini della eventuale applicazione delle sanzioni. Il principio che attuiamo è quello della tolleranza zero. Vogliamo evitare che l’Italia diventi in modo permanente una giungla selvaggia al cui interno ognuno si faccia giustizia da sé”.
Secondo il garante degli scioperi le risposte che stanno dando le istituzioni per arginare il fenomeno “sono ancora oggettivamente deboli, poco efficaci. Secondo me bisognerebbe fare più squadra. La logica del muro contro muro non giova a nessuno. La sfida è di natura preventiva e non di mera applicazione delle sanzioni”.