Bologna, 22 nov. – Il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani ha firmato oggi il decreto di stato di crisi idrica in Romagna. Il provvedimento si e’ reso necessario per l’assenza di precipitazioni significative nelle province di Forli’-Cesena, Ravenna e Rimini che dura da oltre 4 mesi e che, in base alle previsioni meteo di Arpa, si protrarra’ anche nelle prossime settimane.
La mancanza di pioggia ha, infatti, portato alla progressiva diminuzione del volume d’acqua nell’invaso di Ridracoli, che ha raggiunto lunedi’ scorso lo stato di preallarme con un valore inferiore ai 6 milioni di metri cubi d’acqua.
Il decreto autorizza le strutture regionali e locali e Romagna Acque, l’ente gestore dell’invaso romagnolo, ad attivare ulteriori fonti di approvvigionamento idrico (con prelievi dai corsi d’acqua superficiali e dai pozzi disponibili) anche in deroga alle normative vigenti ma sempre nel rispetto dei parametri ambientali e di tutela della salute dei cittadini. Tocchera’, invece, ad Hera approntare interventi mirati a contenere i consumi per aziende e utenze domestiche.