Rafforzato presidio a Palazzo Grazioli, rimosso striscione ‘E’ colpo Stato’

striscione

27 nov –  ‘E’ un colpo di Stato’. Questa la scritta apparsa su un maxistriscione che gli organizzatori della manifestazione di Forza Italia contro la decadenza di Silvio Berlusconi avevano affisso sulla facciata dell’ingresso principale di Palazzo Grazioli, dove alle 16 è atteso l’intervento del Cavaliere sul palco in via degli Astalli.

Alcuni funzionari della polizia hanno chiesto di rimuovere lo striscione per accertamenti. Luca D’Alessandro, deputato azzurro e capo ufficio stampa di Forza Italia, commenta così l’accaduto: ”Mi auguro che episodi di questo genere non si verifichino più e venga ripristinata quanto prima la possibilità di esprimere liberamente ai manifestanti pensieri, opinioni e idee”.

E’ stato intanto rafforzato il presidio delle forze dell’ordine su via del Plebiscito, ‘prenotata’ dagli organizzatori della kermesse azzurra per le 14. Timori per l’arrivo nel pomeriggio di altre persone che hanno aderito al sit in organizzato dal ‘Popolo Viola’ vicino a Palazzo Madama. Impegnati oltre un migliaio di agenti di polizia: l’obiettivo è evitare contatti tra i due gruppi di manifestanti che, in ogni caso, non sfileranno in corteo.

Davanti la residenza romana del Cav, dalle prime ore del mattino, al lavoro tecnici e carpentieri per preparare la kermesse: montate le casse per diffondere l’audio lungo tutta via del Plebiscito. La strada è stata in parte transennata dalla polizia municipale e gli operai hanno montato il palco proprio sotto la casa del Cavaliere, allestendo tutte le attrezzature tecniche necessarie alla manifestazione.

I capigruppo di Forza Italia di Camera e Senato, Renato Brunetta e Paolo Romani, annunciano un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, sullo striscione spuntato stamani a Palazzo Grazioli con su scritto ‘è colpo di Stato’, prontamente rimosso dalle forze dell’ordine.