Bergamo, 27 novembre 2013 – Sono indagati per omicidio colposo ed eccesso colposo di legittima difesa i tre carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Bergamo che hanno preso parte alla sparatoria di sabato scorso in cui e’ rimasto ucciso un ladro in fuga. Il pm Giancarlo Mancusi ha gia’ comunicato l’avviso di garanzia ai tre militari: si tratta comunque di un atto dovuto per effettuare le indagini e in particolare per disporre l’autopsia sul corpo del malvivente, il 27enne albanese Behexhed Bushi.
Autopsia che sara’ effettuata oggi e che dovra’ stabilire se il giovane e’ morto per il colpo partito dalla pistola del carabiniere caduto dopo essere stato investito dall’auto del ladro in fuga, per il successivo schianto della vettura contro un palo o per entrambe le cose. Intanto continuano le indagini per risalire ai due complici che erano sull’auto insieme al malvivente, con il quale avevano appena svaligiato un bar, e che sono fuggiti a piedi subito dopo lo schianto. I carabinieri hanno rilevato le impronte digitale sull’auto e da li’ sperano di poter risalire alla loro identita’.
Vanno premiati e non indagati! Che poi sia un atto dovuto, è la solita barzelletta italiana per giustificare l’ingiustificabile, e cioè l’assurda regola che per indagare i carabinieri bisogna accusarli di omicidio colposo!