24 nov. – “Spero che le primarie siano una straordinaria prova di partecipazione”. Lo ha detto Enrico Letta nel suo messaggio alla Convenzione del Pd. ” a risposta, alta e vitale, alle tante degenerazioni emerse in questi anni nel rapporto tra politica e societa’. La risposta a chi grida e basta e fa leva sulle paure dei cittadini perche’ non ha altri argomenti se non quelli del populismo rabbioso”, ha assicurato.
Enrico Letta ha assicurato che il Pd e’ “anima” della missione al servizio dell’Italia. “Piu’ volte mi avete sentito ripetere che dalla crisi si esce solo insieme, riscoprendo le ragioni di una missione condivisa che abbia l’ambizione di costruire il futuro di questo Paese. Un Paese cosi’ fragile eppure cosi‘ ricco di speranza e bellezza al quale sto dedicando tutto me stesso, cercando di onorare al massimo delle mie possibilita’ il mandato che il capo dello Stato e il Parlamento mi hanno conferito”, ha detto nel suo messaggio alla convenzione del Pd.
“Il Pd e’, e ancora di piu’ puo’ e deve essere, l’anima di questa missione al servizio dell’Italia e dell’Europa”, ha spiegato il presidente del Consiglio. Il premier ha rivendicato con orgoglio la sua appartenenza al Pd e annunciato ufficialmente che andra’ a votare l’8 dicembre. “Come sapete, ho scelto di rimanere fuori dal Congresso. Non potevo fare altrimenti. Le istituzioni prima di tutto: fa parte del mio modo di vivere la cosa pubblica. Fa parte, ne sono certo, dello stesso Dna del Pd.
Rivendico questa scelta”, ha detto il premier nel messaggio alla Convenzione del Pd. Letta ha comunque reso omaggio agli “iscritti che ogni giorno nei circoli si impegnano con dedizione. I milioni di elettori che, spesso a dispetto dei nostri stessi errori, si mobilitano e partecipano. A loro va il mio pensiero oggi”, ha spiegato.
“E accanto a loro saro’ in fila, l’8 dicembre, per scegliere il nuovo segretario. Con l’orgoglio di far parte di una vera e solida comunita’. La ‘nostra’ comunita’ democratica”, ha spiegato.
“Il Pd e’ per molti di noi una conquista. Il senso di una vita politica. La comunita’ nella quale sentirsi ‘a casa’.
C’e’, proprio nel nostro essere comunita’, il valore piu’ nobile del progetto democratico. C’e’ l’unita’ a dispetto delle appartenenze del passato e delle divergenze del presente. C’e’ la competizione leale tra proposte politiche. Ci sono le primarie”, ha insistito il premier. (AGI) .
Il posto che ricopre (SENZA ESSERE STATO ELETTO) gli ha dato alla testa!