Cossa: la Sardegna ha urgentemente bisogno di droni

droni21 nov – Utilizzare i droni per la conta dei danni e per la vigilanza del suolo contro il dissesto idrogeologico. Sono macchine “in grado di dare un contributo fondamentale nella raccolta dei dati necessari per individuare in modo preciso i danni e per la loro quantificazione”.

A lanciare la proposta il coordinatore regionale dei Riformatori sardi e vice presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Cossa, che chiede alla Giunta di intervenire urgentemente. “L’utilizzo dei droni – spiega – permetterebbe di disporre in poco tempo di immagini ad alta definizione che permetterebbero di risolvere nell’immediato e con estrema rapidità la questione del conteggio dei danni causati da Cleopatra, e di ridurre i ritardi generati dalle situazioni dubbie, dai contenziosi e dai tentativi truffaldini”.

Secondo il vicepresidente del Consiglio regionale “i droni serviranno anche per il futuro: la protezione del territorio contro abusivismi o carenza di manutenzione dei corsi d’acqua o per il monitoraggio delle situazioni di criticità è essenziale per limitare i disastri come quello dei giorni scorsi. Un efficacissimo strumento di indagine quotidiana del nostro territorio, utilissimo anche contro gli incendi e l’abusivismo edilizio puro e semplice, altrimenti molto difficile da effettuare. I droni, senza alcun rischio per l’incolumità degli operatori, sarebbero utilissimi in questi tipi di azioni”.