Lavoro dei medici, Commissione europea porta la Grecia davanti a Corte UE

corte-ue21 NOV – I medici che lavorano negli ospedali pubblici e nei servizi sanitari in Grecia spesso devono lavorare una media di 64 ore a settimana e oltre 90 ore in alcuni casi, senza nessun limite massimo legale. Questo è il motivo per cui la Commissione europea ha deciso di deferire la Grecia alla Corte europea di giustizia. Atene non rispetta la normativa europea sui limiti dell’orario lavorativo per i medici nei servizi sanitari pubblici. In particolare, la Grecia non assicura che i medici non lavorino oltre una media di 48 ore a settimana, inclusi gli straordinari.

La Commissione Ue considera questa situazione una grave infrazione della direttiva Ue sugli orari lavorativi, che mette in pericolo non solo la salute e la sicurezza dei dottori, ma anche quella dei loro pazienti, visto che medici troppo stanchi rischiano di compiere errori. L’esecutivo europeo è venuto a conoscenza dell’infrazione dopo aver ricevuto diverse denunce dai medici e aveva già richiesto alla Grecia di adottare le misure necessarie per assicurare che la legislazione nazionale e la pratica delle autorità pubbliche fossero in linea con la direttiva. Purtroppo però non è stato fatto ancora nessun progresso concreto, di qui la decisione di adire la Corte Ue. (ANSAmed)