20 nov. – Annamaria Cancellieri si difende nell’aula di Montecitorio: “Non ho mai mentito ne’ ai magistrati ne’ al Parlamento”, ha detto il ministro della Giustizia durante il dibattito sulla mozione di sfiducia presentata dal M5S.
“Da parte mia – ha detto il ministro – non c’e’ mai stata alcuna omissione ne’ reticenza”.
“Non c’e’ nessuna giustizia di classe, ne’ detenuti di serie A o B”, ha sottolineato il Guardasigilli, “contro di me accuse assolutamente false”, “basta colpevolismo a ogni costo”, “nessun favoritismo su Ligresti”. Secondo il ministro “e’ urgente affrontare il problema della lentezza dei processi”.
Prima del dibattito, la Cancellieri ha avuto un breve incontro con il presidente del Consiglio Enrico Letta e il ministro dei Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini. Sara’ il segretario Guglielmo Epifani a intervenire in Aula alla Camera per la dichiarazione di voto del Pd, mentre la dichiarazione di voto di Forza Italia e’ stata affidata al capogruppo Renato Brunetta, quella del Movimento 5 Stelle ad Andrea Colletti, primo firmatario della mozione. A nome di Ncd prendera’ la parola Fabrizio Cicchitto. Il dibattito e’ cominciato alle 10.30. Poi inizieranno le dichiarazioni di voto e la prima chiama sara’ verso le 13.30, con l’esito della votazione atteso prima delle 15.
A fianco di Annamaria Cancellieri e’ sceso ieri sera Enrico Letta, blindando la posizione della Guardasigilli e invitando tutto il Pd a votare compatto contro la sfiducia. “Se siamo arrivati qui a questo punto, con un voto di sfiducia, vuol dire che questo e’ un passaggio politico a tutto tondo – ha dichiarato il presidente del Consiglio, rivolgendosi al gruppo Pd -. Un voto di sfiducia e’ una sfiducia al governo”.