18 nov – Il presidente di Mps Alessandro Profumo ha affermato di non aver “mai avuto contatti”, né personalmente né a livello di management sull’ipotesi di una fusione con Intesa SanPaolo, mentre non ha escluso che vi siano stati da parte di azionisti. Inoltre “voglio essere ben chiaro – ha detto durante il convegno sull’Italia organizzato a Roma dal Financial Times – non abbiamo nulla da difendere: se qualcuno vuole comprare la banca, e posto che non penso che accadrà, noi siamo completamente aperti a qualunque soluzione”.
In generale il manager ha rivendicato che grazie alle riforme e alle misure prese Mps è stata resa appetibile agli investitori, e lo è anche a riflesso del venir meno dell’alta tensione sui titoli di Stato.
In ogni caso “per me e il Cda compito chiave è avere Mps come banca privata ben gestita” e che prima della fine del prossimo anno sia stato effettuato l’aumento di capitale previsto, che “penso sia fattibile”. Peraltro Profumo ha rilevato che Mps “ha la dimensione per poter essere indipendente”.