17 nov – A livello mondiale solo un adulto su due (ovvero 2,5 miliardi di persone) possiede un conto bancario con tassi di partecipazione finanziaria ovviamente squilibrati a favore degli abitanti dei paesi piu’ sviluppati. Si va da meno dell’1% di conti correnti in Turkmenistan a piu’ del 99 percento in Danimarca. D’altronde, solo il 30% degli adulti nei paesi a basso reddito nel 2011 sono riusciti a risparmiare una parte anche minima del loro reddito, contro il 58% dei paesi piu’ sviluppati.
Eppure la telefonia mobile puo’ aprire le porte dell’ “inclusione finanziaria” agli abitanti dei paesi meno sviluppati, anzi, lo sta gia’ facendo, come dimostra un rapporto della Banca Mondiale.
Non a caso l’organizzazione – per bocca del nuovo presidente Jim Yong Kim – ha appena annunciato una nuova iniziativa per fornire entro il 2020 accesso ai servizi finanziari anche all’altra meta’ della popolazione adulta oggi esclusa, grazie a innovazioni tecnologiche come i portafogli e-mobile e i conti correnti di e-money