7 nov – Tubercolosi, ma anche malaria e meningite d’importazione. E una crescita costante delle patologie croniche. Cambiano le necessità di cura non solo degli adulti, ma anche dei bambini che vengono assistiti in ospedale. Se le malattie acute predominavano fino ad alcuni decenni fa, oggi secondo gli esperti le cose stanno cambiando.
E’ quanto emerge dal VI Congresso nazionale della Società italiana di pediatria ospedaliera (Sipo) in corso a Roma. “Negli anni – dichiara Francesco Paravati, presidente della Sipo – è mutata l’epidemiologia delle malattie pediatriche: quelle infettive impattano meno rispetto al passato sulle risorse per l’assistenza. Tali patologie, tra le principali cause di morte infantile nella prima metà del secolo scorso, sono in calo vertiginoso, anche grazie alle strategie preventive vaccinali e alle migliori terapie”.