6 nov – Sei ragazzi, di cui quattro minorenni e due maggiorenni (uno dei quali affetto da un handicap motorio) sono stati trovati dai carabinieri di Gioia Tauro (Reggio Calabria) segregati all’interno di una stanza al secondo piano di una delle sette palazzine che compongono il villaggio rom di Contrada Ciambra, nella cittadina calabrese.
I carabinieri sono arrivati sul posto a seguito di un sopralluogo in cerca di refurtiva e, nel corso di alcune perquisizioni, si sono trovati di fronte una porta sbarrata.
CONDIZIONI CRITICHE – La famiglia rom che occupava il pianerottolo accanto ha negato di sapere che cosa si celasse in quella stanza. A quel punto i carabinieri hanno sfondato la porta e hanno fatto la scoperta. Per la nonna dei ragazzini, Fiorina Amato (60 anni), i giovani si erano rintanati lì dentro dopo avere sentito le sirene dei carabinieri.
Le condizioni dei sei giovani sono state considerate molto critiche: hanno difficoltà a parlare, a muoversi e, una volta fuori, hanno faticato anche ad aprire gli occhi alla luce del sole. L’inchiesta è coordinata dalla Procura dei minori di Reggio Calabria e dalla Procura di Palmi, con i giudici Francesca Stilla e Giuseppe Creazzo.